Nel corso delle attività edili si possono originare acque reflue prodotte dai servizi predisposti per gli operatori, scarichi di carattere industriale o acque meteoriche contaminate.

Se non smaltite correttamente, le acque dei cantieri possono inquinare anche in maniera grave le acque superficiali e le acque sotterranee.

Molte spesso mi capita di vedere comportamenti non conformi alla normativa vigente che rischiano di compromettere l’operatività dei cantieri.

La progettazione di un cantiere deve necessariamente occuparsi anche della gestione e allontanamento degli scarichi, in funzione della dimensione e della durata dei lavori: gli impatti negativi sull’ambiente devono essere controllati e opportunamente trattati!

Quanti e quali tipi di “acque” abbiamo?

Nel corso di una realizzazione di una infrastruttura così come di un’opera civile l’esecutore deve adottare tutte le precauzioni e mettere in atto gli interventi necessari ad assicurare la tutela dall’inquinamento da parte dei reflui originati, direttamente e indirettamente, dalle attività di cantiere nel rispetto delle vigenti normative comunitarie, nazionali e regionali, nonché delle disposizioni che potranno essere impartite dalle Autorità competenti in materia di tutela ambientale durante l’iter di approvazione del progetto.

Le acque reflue dei cantieri e delle aree di lavorazione, devono essere sottoposte a processi di chiarificazione e depurazione che consentano la loro restituzione al corpo recettore e/o alla fognatura in conformità alla Tab. 3 All. 5 del D.lgs. 152/99.

Le tipologie di acque di scarico che si possono generare nei cantieri e nei relativi impianti a servizio, sono, essenzialmente, le seguenti:

  • reflue civili/domestiche;
  • reflue industriali e di processo;
  • di venuta o di aggottamento;
  • meteoriche.

NORMATIVA DI RIFERIMENTO:

  • D.Lgs. 152/2006 e s.m.i
  • Linee Guida 2018 Arpat Toscana:” Gestione dei cantieri ai fini della protezione ambientale”
  • D.P.G.R. Toscana n . 46/R del 08/09/ 2008

PROGRAMMI SPECIFICI

SIA STUDIO TECNICO propone alla propria clientela una vasta gamma di applicazioni con l’obbiettivo di fornire soluzioni ottimali sotto il profilo tecnico, operativo ed economico, realizzando sistemi modulari prefabbricati o impianti appositamente progettati e realizzati per ogni caso specifico.

Gli impianti di trattamento delle acque da cantiere sono realizzati in maniera modulare e possono essere combinati ed ampliati con ulteriori moduli. La varietà di soluzioni offerta è molto ampia e spazia dai più semplici ai più complessi e completi sistemi di trattamento.

La nostra azienda può contare su uno staff tecnico qualificato con pluriennale esperienza nella progettazione, sviluppo e gestione dei seguenti impianti modulari prefabbricati per:

Trattamento acque di prima pioggia

  • Impianti trattamento con sistemi prefabbricati, per superfici da 1.000 a 8.000 m2
  • Impianti trattamento con sistemi modulari prefabbricati, per superfici da 10.000 a 20.000 m2

Trattamento acque meteoriche in continuo

  • Separatore oli minerali e solidi sedimentabili attrezzato con pacchi lamellari
  • Separatore oli minerali e solidi sedimentabili attrezzato con filtri a coalescenza

Trattamento acque meteoriche da superfici stradali

  • Impianti trattamento acque meteoriche e/o di prima pioggia
Separazione di materiali sedimentabili ed idrocarburi con sistemi modulari prefabbricati mediante impianti con tecnologia a pacchi lamellari con vasche di accumulo-laminazione, sistemi spill – off, trattamenti terziari, abbattimenti metalli pesanti e filtrazioni finali.

Il nostro Studio Tecnico si propone per :

 

  • Sopralluogo presso le Vostre strutture e valutazione dell’attuale situazione impiantistica
  • Redazione di una relazione tecnica in cui siano evidenziati i seguenti punti :

    a) Situazione attuale Interventi necessari all’adeguamento per il rispetto delle norme e leggi vigenti onde prevenire il verificarsi di problemi impiantistici.

    b) Suggerimenti gestionali Sviluppo di un progetto tecnico per il rispetto delle leggi e norme esistenti in questo ambito impiantistico o le eventuali difformità e gli interventi suggeriti .